Il mercato immobiliare milanese continua la sua corsa nel 2025, confermando la città come uno dei poli più dinamici d’Italia. Nonostante l’incertezza generale, i prezzi al metro quadro in molti quartieri hanno registrato aumenti significativi. Vediamo dove conviene investire e quali sono le tendenze più interessanti.
I quartieri con la crescita più marcata
Secondo le ultime rilevazioni, a guidare l’aumento dei prezzi ci sono zone che fino a qualche anno fa erano considerate secondarie. Crescite superiori al 10% si registrano ad esempio in aree come:
- Dergano
- Corvetto
- Bovisa
- Lambrate
Questi quartieri stanno beneficiando di interventi di riqualificazione urbana, nuovi collegamenti metropolitani e dell’interesse crescente da parte di giovani, studenti e investitori.
La fascia centrale resta solida
Quartieri centrali come Brera, Porta Venezia e Magenta confermano la loro attrattività, con prezzi stabilmente elevati e un mercato che resta molto attivo, soprattutto sul segmento delle case di pregio. Anche se la crescita percentuale è meno esplosiva, la domanda è costante e il valore degli immobili resta elevato.
Dove si trovano ancora buone opportunità
Chi cerca occasioni per investire in ottica di medio-lungo termine può guardare con attenzione a zone come:
- Niguarda
- Affori
- Lorenteggio
- Baggio
Qui i prezzi sono ancora accessibili rispetto alla media cittadina, ma si intravedono segnali di fermento grazie a nuovi progetti residenziali e commerciali.
Perché Milano resta una piazza sicura
L’attrattività di Milano è sostenuta da un mix di fattori: l’arrivo continuo di studenti e lavoratori, l’effetto volano degli eventi internazionali, le infrastrutture in espansione e la presenza di aziende e multinazionali. Tutto questo rende il mercato milanese stabile e promettente anche in un contesto di incertezza macroeconomica.
Conclusioni
Il 2025 si sta rivelando un anno positivo per il mattone milanese. I dati sugli aumenti dei prezzi nei vari quartieri parlano chiaro: chi ha già investito si gode la rivalutazione, mentre chi sta pensando di farlo ha ancora margini per entrare in un mercato in salute. La chiave sarà scegliere bene la zona, valutando non solo il presente ma soprattutto il potenziale futuro.