Nel 2025, il sistema dei bonus edilizi subirà un’importante riforma con l’introduzione di una detrazione unica del 65% per gli interventi di efficientamento energetico. Questa misura semplificherà il quadro delle agevolazioni fiscali e si concentrerà sulle abitazioni principali, escludendo seconde e terze case.
Le principali novità
La riforma si allontana dal Superbonus per focalizzarsi su interventi mirati al risparmio energetico, come la coibentazione, la sostituzione degli infissi e l’installazione di pompe di calore. Un’attenzione particolare sarà rivolta alle fasce di reddito più basse: chi non potrà beneficiare delle detrazioni fiscali potrà ricevere sussidi diretti.
Polizze assicurative e qualità degli interventi
Per garantire la qualità degli interventi, sarà introdotto l’obbligo di sottoscrivere polizze assicurative. Questo sistema permetterà di monitorare e certificare i lavori, riducendo inefficienze e problemi emersi con il Superbonus.
Premialità ed equità sociale
Il nuovo sistema premiale fornirà incentivi maggiori per interventi che garantiscono un significativo risparmio energetico. Inoltre, verranno introdotte agevolazioni speciali per le abitazioni delle periferie, occupate da famiglie a basso reddito, favorendo l’equità sociale e una riqualificazione sostenibile del parco immobiliare.
Conclusione
La riforma del 2025 mira a creare un sistema di incentivi più efficiente e sostenibile, ponendo l’efficienza energetica al centro delle agevolazioni. Semplificazione, equità e qualità saranno i pilastri di questo nuovo approccio, che offrirà importanti opportunità per migliorare il patrimonio immobiliare italiano.