Il 28 maggio 2024 è entrata in vigore la direttiva europea sulle case green, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’UE l’8 maggio dello stesso anno. Questo provvedimento, noto come Energy Performance of Buildings Directive (EPBD), mira a ridurre le emissioni degli edifici entro il 2050. Ecco le principali scadenze e i relativi obblighi:
- 1° gennaio 2025: fine degli incentivi per caldaie a combustibili fossili.
- 31 dicembre 2026: approvazione dei piani nazionali di rinnovamento degli edifici.
- 31 dicembre 2026: obbligo di installare impianti solari su nuovi edifici pubblici e non residenziali superiori a 250 mq.
- 31 dicembre 2027: impianti solari su edifici pubblici esistenti superiori a 2.000 mq e su edifici non residenziali maggiori di 500 mq in caso di ristrutturazione significativa.
- 1° gennaio 2027: punti di ricarica per veicoli elettrici in edifici non residenziali con più di 20 posti auto.
- 31 dicembre 2028: impianti solari su nuovi edifici residenziali e su edifici pubblici superiori a 750 mq.
- 1° gennaio 2030: tutti i nuovi edifici a emissioni zero.
- 31 dicembre 2030: riduzione del 16% del consumo di energia primaria negli edifici residenziali.
- 31 dicembre 2033: ristrutturazione del 26% degli edifici non residenziali con peggiori prestazioni energetiche.
- 31 dicembre 2040: eliminazione completa delle caldaie a combustibili fossili.
- 1° gennaio 2050: obiettivo di edifici decarbonizzati e ad alta efficienza energetica.
Conclusioni
La direttiva offre sia sfide che opportunità, anche per gli agenti immobiliari, che dovranno supportare i clienti nella transizione verso edifici sostenibili, conoscere le nuove normative e guidarli nei necessari adeguamenti. Collaborare con esperti energetici e fornitori di tecnologie green sarà cruciale per offrire soluzioni integrate.