Nei primi otto mesi del 2024, il panorama dei fallimenti e delle liquidazioni giudiziali in Italia ha mostrato alcune variazioni significative. Secondo i dati, le procedure totali pendenti ammontano a 51.374, con un leggero calo del 2% rispetto ai primi quattro mesi dell’anno. Di queste, 11.899 sono liquidazioni giudiziali, in aumento del 26%, e 39.475 sono fallimenti, in calo dell’8%.
Le regioni più interessate dalle variazioni nei fallimenti
Tra le città italiane, Venezia ha registrato il maggior aumento di chiusure di fallimenti (+62%), seguita da Genova (+29%) e Vicenza (+28%). Al contrario, Cagliari ha visto il calo più marcato (-28%), seguita da Modena (-24%) e Bergamo (-22%).
La Lombardia si conferma la regione con il maggior numero di liquidazioni (1.190) e il più alto numero di fallimenti chiusi (1.731), dimostrando un sistema giudiziario dinamico e attivo.
Efficienza del sistema giudiziario: tasso di clearance positivo
Il tasso di clearance, che misura la capacità del sistema giudiziario di gestire e chiudere le pratiche, è positivo a livello nazionale. Sono state chiuse 8.513 procedure rispetto alle 5.718 nuove aperture. Le Marche guidano con un tasso del 146%, seguite dal Trentino-Alto Adige (120%) e dall’Umbria (104%).
Focus su Milano e Roma
I tribunali di Milano e Roma sono quelli con il maggior numero di liquidazioni aperte, rispettivamente 492 e 444, circa il doppio rispetto a Torino, che si posiziona terza per volume.
Conclusioni
I dati indicano un sistema giudiziario attivo e, nonostante le differenze regionali, capace di mantenere un buon livello di efficienza. Con un tasso di clearance positivo e un impegno costante, il settore delle procedure fallimentari e delle liquidazioni mostra segni di stabilità crescente.