Il mercato immobiliare non residenziale ha registrato cambiamenti significativi nel 2023, come riportato nel Rapporto Immobiliare 2024 dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate in collaborazione con Assilea. Questo settore, che include negozi, uffici e capannoni industriali, mostra dinamiche interessanti, con una crescita significativa in particolare per i negozi e i laboratori.
Negozi e laboratori: settore in crescita
Il segmento dei negozi ha visto una crescita robusta nel 2023, con oltre 40.000 unità scambiate, segnando un incremento del 4,5%. Particolarmente evidente nelle Isole (+8,3%), lo stock di immobili censiti nelle categorie C/1 e C/3 supera i 2,5 milioni di unità a livello nazionale, con una forte concentrazione al Sud (27,2%). La quotazione media è di 1.426 €/metro quadro, con un aumento dello 0,6% rispetto all’anno precedente.
Il settore immobiliare non residenziale offre numerose opportunità per il mercato e per le stesse agenzie immobiliari. Puntare sugli immobili commerciali, in particolare sui negozi, può rappresentare una strategia vincente per far crescere e diversificare il business.
Perché puntare sul mercato immobiliare non residenziale
- Diversificazione dell’offerta: ampliare il portafoglio con immobili commerciali può attrarre più clienti e aumentare la redditività dell’agenzia immobiliare.
- Focus geografico: concentrarsi su aree in crescita come il Sud Italia e le Isole può offrire un vantaggio competitivo.
- Servizi personalizzati: offrire consulenza su misura e supporto nella gestione delle trattative migliora la soddisfazione dei clienti.
- Tecnologia e innovazione: utilizzare piattaforme digitali avanzate per la gestione e promozione degli immobili aumenta l’efficienza e la visibilità sul mercato.