Il mercato immobiliare retail in Italia segna una netta ripresa, con il 2024 che si chiude con investimenti totali di 2,2 miliardi di euro, in forte crescita rispetto al 2023, secondo un approfondimento di PwC Italia. Questa crescita testimonia un rinnovato interesse nel settore, con operazioni di alto profilo che coinvolgono i maggiori player internazionali.
Le grandi operazioni del 2024
L’acquisizione più significativa dell’anno è stata quella dello storico edificio di via Monte Napoleone 8 a Milano, acquistato dal gruppo Kering per 1,3 miliardi di euro. L’immobile ospita brand prestigiosi come Saint Laurent e Prada, oltre alla storica pasticceria Cova.
Un’altra transazione rilevante è il passaggio del centro commerciale Roma Est dal fondo sovrano GIC a Klépierre, con un valore stimato tra i 220 e i 230 milioni di euro. Non solo Milano e Roma: investimenti significativi hanno interessato anche città come Venezia, Palermo, Brescia e altre realtà urbane medio-piccole, spesso selezionate per opportunità di prezzo più che per strategie di lungo termine.
Fattori che hanno guidato la ripresa
Dopo anni difficili, con un calo degli investimenti del 65% tra il 2018 e il 2023, il 2024 si è caratterizzato per una graduale riduzione dei tassi d’interesse, che ha stimolato il ritorno degli investitori. Tuttavia, il settore deve ancora confrontarsi con una crisi dei consumi, che interessa anche il segmento del lusso, tradizionalmente più resiliente.
Per molti gruppi, l’acquisto di immobili rappresenta una strategia per diversificare e consolidare il proprio portafoglio, compensando le fluttuazioni dei ricavi retail. L’investimento immobiliare, infatti, garantisce stabilità nel lungo periodo e un incremento del valore degli asset.
Cambiamenti nel concept dei centri commerciali
Un’altra sfida del settore è rappresentata dalla necessità di ripensare il modello dei centri commerciali. Il report di PwC evidenzia come i consumatori di oggi cerchino esperienze che vadano oltre lo shopping tradizionale, combinando intrattenimento, ristorazione e servizi personalizzati.
I centri commerciali di fascia medio-alta sono quelli che continuano a riscuotere maggiore successo, mentre quelli meno performanti necessitano di ingenti investimenti per rimanere competitivi. Antonio Martino, partner di PwC Italia, sottolinea che il futuro del retail sarà sempre più multichannel, integrando spazi fisici e servizi digitali per rispondere a una domanda in evoluzione.
Guardando al futuro
Il 2024 ha rappresentato un anno di rilancio per il settore immobiliare retail, con segnali incoraggianti di ripresa. Tuttavia, il 2025 richiederà un approccio prudente e mirato, con investimenti strategici che tengano conto delle nuove esigenze dei consumatori e dei cambiamenti strutturali del mercato. Questa trasformazione, già in atto, ridefinirà il ruolo degli spazi retail, rendendoli sempre più luoghi di esperienze integrate e multifunzionali, capaci di attrarre consumatori e investitori anche nei contesti più sfidanti.