L’ultimo rapporto CRIF evidenzia una ripresa del mercato dei mutui residenziali in Italia, con un aumento della domanda del +7,2% nei primi nove mesi del 2024 e un sorprendente +19% a settembre. Questo trend riflette il rinnovato interesse per l’acquisto di casa, accompagnato da un valore medio richiesto di mutuo pari a 146.469 euro (+1,6%).
La preferenza per il tasso fisso
Nel panorama attuale, il 99% delle richieste si orienta verso mutui a tasso fisso, offrendo sicurezza rispetto alla volatilità dei mercati. Tuttavia, le surroghe continuano a mostrare una contrazione significativa, segno di una stabilità nelle scelte di chi ha già contratto un mutuo.
Prezzi e compravendite: segnali positivi
Il secondo trimestre 2024 ha visto un aumento dell’1,2% nelle compravendite residenziali, mentre il prezzo al metro quadro degli immobili garantiti da mutuo è cresciuto dello 0,8%. Questi dati confermano una maggiore dinamicità nel mercato immobiliare, in linea con la ripresa economica generale.
Spread in calo: un mercato più competitivo
Gli spread medi applicati ai nuovi mutui si sono ridotti sia per i tassi fissi (1,3%) che per quelli variabili (2,1%). Questa tendenza favorisce un accesso più conveniente al credito e rende il momento particolarmente interessante per chi desidera acquistare casa.
Opportunità per il 2025
Con una combinazione di spread in calo, domanda crescente e una moderata ripresa dei prezzi, il mercato immobiliare italiano si presenta ricco di opportunità per famiglie e investitori. Il trend positivo lascia intravedere un 2025 all’insegna di ulteriori sviluppi, dove mutui competitivi e condizioni favorevoli potrebbero spingere ancora di più la ripresa del settore.