Con i numerosi interventi edilizi realizzati grazie ai vari bonus casa, come il Superbonus, l’Ecobonus e il Bonus ristrutturazione, molti proprietari si trovano oggi a vendere immobili su cui sono ancora attive detrazioni fiscali. Ma cosa succede a queste detrazioni nel momento in cui si vende? È possibile mantenerle o si trasferiscono all’acquirente? Vediamolo insieme.
Cosa prevede la normativa in caso di vendita
Quando si vende un immobile su cui sono state attivate detrazioni fiscali legate a lavori edilizi, le agevolazioni residue non si perdono automaticamente, ma si trasferiscono all’acquirente, salvo diverso accordo tra le parti. La regola generale è che chi compra eredita anche il diritto a usufruire delle detrazioni per gli anni restanti, a meno che nel contratto di compravendita non venga specificato che tali benefici restano in capo al venditore.
È possibile trattenere le detrazioni?
Sì, ma è necessario indicarlo chiaramente nel rogito notarile. Se venditore e acquirente decidono che il primo manterrà le detrazioni, questa volontà deve essere esplicitata e firmata da entrambe le parti. In assenza di questa clausola, la detrazione passa automaticamente all’acquirente.
Attenzione ai bonus con cessione del credito
Per i bonus che prevedono la cessione del credito (come il Superbonus con sconto in fattura), la situazione è diversa: una volta ceduto il credito a un terzo (banca o impresa), non c’è più nulla da trasferire. Il beneficio fiscale è già stato monetizzato e quindi non è oggetto di trasferimento.
Consigli pratici per chi vende
Chi sta vendendo una casa con bonus in corso dovrebbe:
- Verificare l’esistenza di eventuali detrazioni residue
- Valutare se mantenerle o trasferirle
- Concordare con l’acquirente cosa fare e riportare tutto nel rogito
- Informarsi su eventuali effetti sul prezzo di vendita
Opportunità anche per chi acquista
Acquistare una casa con bonus ancora attivi può essere un vantaggio, soprattutto se gli interventi hanno migliorato l’efficienza energetica e il comfort dell’immobile. Le detrazioni residue possono alleggerire il carico fiscale degli anni successivi all’acquisto.